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Il Museo delle Arti di Bonn offriva tra il 27.02. e 19.04.2024 la possibilità per una serie di progetti di vari gruppi di artisti. Rispettivamente per una settimana il museo dava spazio per una data idea artistica che apriva una via non convenzionale per portare “arte” nel museo e, ancora di più, fuori le mura, cioè in città.

I miei amici Stefan e Rainer Tigges insieme a Simon Plugge avevano elaborato il loro progetto “Blind Taxi”: visitatori del museo potevano prenotare gratuitamente una gita di due ore con un taxi-pulmino che li portava in un luogo sconosciuto dove trovavano una “sorpresa” culturale.

Due volte il taxi è arrivato alla Chiesa S. Francesco al centro di Bonn. La sorpresa per i visitatori non era una solita guida storica nella chiesa, ma un piccolo concerto.

L’atmosfera bellissima di questo luogo ha facilitato di cantare per i visitatori sorpresi e di iniziare dei colloqui su quello che gli toccava.
Per iniziare il concerto avevo scielto la mia canzone “Giorno per giorno”, un invito di vivere l’attimo presente.

Anche la TV regionale WDR 3 ne ha dato un servizio

Sono stata invitata da un grande gruppo di famiglie nuove a cantare per loro. Il luogo presso Aquisgrana era bellissimo. Si trattava di un vecchio mulino ad acqua, restaurato con amore e gusto da una coppia di artisti.

È stato una grande gioia che sono venute tante famiglie con bambini piccoli. Perciò ho cambiato alla svelta il mio programma prestabilito, ricercando canzoni per bambini che avevo scritto con le melodie di Daniele Ricci e Massimo Fazzini per i miei figli tanti anni fa. Con mia figlia ed altri bambini della scuola materna di allora (anni ’90) le avevamo incise nello studio di Olaf, con cui ho prodotto l’anno scorso anche il mio ultimo CD.
La canzone “La Signora Coccodé” troverete nella rubrica “storie”.Signora Coccodé

Durante l’intervallo raccogliamo le tante mele mature sui prati ed il giardino dietro il mulino e le condividiamo per far comunione dei beni.

Foto: privato

Concerto Domenica 10.09.23

Colonia, “Atelier Colonia”, Köln-Ehrenfeld

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Questa piccola strada é molto conosciuta a Colonia e sta in un quartiere popolare con tanti “start-up”, atelier e piccoli negozi ed è abitata da persone di diverse culture.

La sala é un ex garage e officina, che viene ora utilizzata come spazio per attività creative e artistiche per la popolazione del quartiere. Visto che c’è di tutto (impianto tecnico per un palco, bevande, servizi – tutto anche utilizzabile per disabili – e anche un angolo giochi per bambini) possiamo invitare le più varie persone. E scegliendo un’appuntamento di pomeriggio possono venire anche famiglie con bambini o persone che vivono più lontane.

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90 minuti di attenzione concentrata e di partecipazione attiva: cantando, movimenti, ritmi, … e con nostro figlio Pierre al Sax

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Un amico nostro, Meinolf Otto, un pittore, ha approfittato dell’occasione e ha esposto le sue opere nella sala del concerto. Titolo: “Io ti vedo” – un omaggio per i bambini assassinati ad Auschwitz, dei quali ha avuto le fotografie da modelli. www.MeinolfOtto.de

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Concerto, Sabato 05.08.23, ore 19
“Estate in Augsburg/Bavaria”, Mariapoli vacanze

Questo concerto è stato inserito in una settimana di vita comune in mezzo ad Augsburg (Baviera), l’unica città in Germania che ha un giorno festivo in più: “la festa alta di pace”, che dal 1650 in poi si celebra ogni anno l’ 8 Agosto.
Questa festa è stata inaugurata allora come risposta alla “Pace Westfalica”, cioè la fine della “guerra dei 30 anni” in Europa centrale (1618 – 1648) tra la popolazione riformata e cattolica, dove sono stati ammazzati circa 60% degli abitanti di allora (circa 9 Mio.). La “Pace Westfalica” ha concluso la guerra, dividendo il paese in stati cattolici o riformati. Ma i cittadini di Augsburg hanno deciso di andare oltre: nel 1650 hanno sigillato la libertà nella loro città per ogni persona a vivere la propria fede, con uguali diritti.

In questa chiesa antica al centro di Augsburg, S. Anna, che ora é parrochia luterana – anche Lutero aveva già predicato qui – c’è anche una parte a disposizione per le diverse fedi. Forse si ricorda che a Chiara Lubich è stato assegnato il “premio in occasione della festa di pace di Augsburg” nel 1988 e lei ha parlato in questa chiesa, oppure che nel 2016 i vescovi ecumenici, amici del movimento dei focolari, si sono radunati proprio in S. Anna.

In questa settimana di “Mariapoli vacanze”, s’ incominciava la mattina tutti insieme con un impulso spirituale sugli aspetti molteplici della “pace”. Poi abbiamo potuto conoscere varie iniziative per la pace (S. Egidio, la Facenda de esperanza ecc.) e nei pomerigi scoprire insieme la città con tante attività e gite culturali, concludendo ogni sera tardi con una preghiera per la pace nel cortile di S. Anna.

Una serata é stata dedicata al mio concerto. Era previsto “open-air”, ma il tempo era instabile, cosÍ ci siamo spostati nella caffeteria della canonica.

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Un’atmosfera densa, gioiosa, bellissima!
Alla fine si chiedeva come bis una mia vecchia canzone, “la generazione dell’ovatta”. La troverete in storie

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Concerto, Domenica 13.08.23
Colonia, Chiesa S. Theodor

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La parrochia di San Teodoro sta in un quartiere povero di Colonia. Stimolati dal loro sacerdote si adoperano molto per i poveri e per i rifugiati, la maggior parte dei quali non cristiani o non credenti. Un gruppo di Gen ed il focolare maschile hanno le loro case in questo quartiere.

Il concerto era rivolto alla comunità parrocchiale, cosí ho scelto le mie canzoni che parlano soprattutto delle esperienze fatte con le parole del vangelo. Un concerto in un’atmosfera molto profonda.

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Sabato 01.07.2023
CH-Weggis / Lucerna

Dem Geist Raum geben – Fai spazio allo spirito

Questo titolo dei giorni di ritiro a Weggis-Hertenstein al lago di Lucerna in Svizzera è diventato anche il motto del mio concerto, e la canzone “respiro” il suo leitmotiv. Vi presento questa canzone su “stories”. Respiro

Il posto ci invitava veramente a riposare, a riflettere e a trovare nuove forze interiori.

Con un sole splendente ci siamo incontrati per un concerto a Eppstein presso Francoforte. Sono stata invitata dal mio liutaio, Rainer Krempel (sulla foto a destra), che ha curato con i suoi 85 anni anche l’organizzazione di questo spettacolo.
Avevo conosciuto Rainer tanti anni fa in una città al sud della Germania alla fine di un convegno. Lì avevo cantato qualche canzone. Quel signore a me sconosciuto mi si è avvicinato e mi ha offerto una chitarra. Non capivo bene che cosa intendeva.

Poi mi ha spiegato che aveva promesso a Dio di realizzare una chitarra per una persona che canta e suona per Lui. Ciò mi ha commosso profondamente e cosí è ancora oggi. In seguito ha progettato e costruito una chitarra sulle mie misure e le mie esigenze. Non sapevo che i suoi strumenti sono di alta qualità e molto famosi. Questa chitarra (si vede sulla foto in basso) mi accompagna ovunque, anche se nel frattempo è piena di graffi a causa dell’uso, ma per me diventa sempre più preziosa.

Lo spettacolo attuale nella città di Rainer è stato anche una commemorazione di Irmgard, sua moglie defunta recentemente. Lei ci aveva accolto ogni volta con un grande cuore da madre a casa loro, così come Rainer. Nella partecipazione della sua “partenza” in Marzo di quest’anno c’era scritto: “… con una devozione sempre amorevole ha raggiunto il suo obiettivo.” Sì! Grazie!

insieme a Maria Delbrüger, mia amica di Münster

Ho fatto con Maria un esperimento: lasciare che le nostre due forme di espressione, canzoni e liriche, “parlino” insieme.

Le nostre esperienze, le domande e la ricerca di risposte erano simili, anche se espresse in maniera diversa.

“PER CHE COSA VIVI?“

“Passando per strada, una domanda:
Per che cosa vivo?
Trovare la risposta camminando
– giorno per giorno –“

dal libro di Maria Delbrüger WEGSPUREN (“Tracce in cammino”)

Era prevista un’unica serata, ma visto il grande interesse, abbiamo fatto lo spettacolo due volte.

La via
Ma quanto è lunga la via che sta ancora davvanti a me!
Mi accorgo quanta fatica ho avuto per arrivare fin qua:
Dovevo attraversare mille fosse profonde.
Mura, siepi e recinzioni mi impediscono di vedere.
Mille voci mi parlano incessantemente:
in mezzo a questo caos mi sento sola.
Mille immagini sfarfallano, che cosa vedo di ciò?
Ed io devo decidere continuamente che cosa è vero e che cosa è un’illusione.
Ma per quanto devo ancora correre contro il vento?
Ma per quanto devo nuotare controcorrente???

Ho una speranza che non tace dentro di me:
a volte trovo un albero sul quale posso salire.
Visito qualche nuvola che sta al di sopra.
Divento come un uccello che continua semplicemente il suo volo.
Ho una speranza che mi segue passo per passo:
credo che c’è una meta ed altri mi accompagnano.
Credo che il vento cambierà,
che Uno mi accompagnerà,
che Uno non mi lascia mai solo.
Vado con Lui e ci teniamo stretti.

Testo tradotto, originale da Gery De Stefano, Sax Pierre De Stefano

Questo è il libro di Maria. Il suo sito: maria.delbrueger@t-online.de
(Maria parla italiano)